Il Real Trezzano scrive la storia al primo anno di attività nel calcio femminile, conquistando la promozione in Eccellenza dopo una stagione memorabile nel Girone A di Promozione.
Con una cavalcata entusiasmante fatta di passione, impegno e spirito di squadra, le nostre ragazze hanno dimostrato sin da subito di essere una realtà da prendere sul serio. Guidate da un tecnico esperto e carismatico come Germinario, ex Pro Sesto, le giallonere hanno avuto la meglio in un emozionante duello testa a testa contro una formazione storica come la Rhodense, risolto solo nelle battute finali del campionato.
Determinazione, gruppo e identità
«Siamo chi siamo… E nessuno ci toglie il diritto di crederci fino in fondo». Questa è solo una delle frasi simbolo che hanno accompagnato il cammino delle nostre ragazze, seguite da un’altra, ancora più emblematica: «La forza di una squadra si misura da come canta». Un mantra preso in prestito dal film Lo chiamavano Bulldozer, che ha fatto da colonna sonora alla settimana decisiva e che racconta lo spirito di una squadra che non ha mai smesso di crederci.
Alla fine, quel sogno chiamato Eccellenza si è trasformato in realtà. La società del presidente Marco Serviddio, da anni impegnata con successo nel calcio giovanile, è riuscita nel grande salto già al primo tentativo, grazie a una visione chiara e alla fiducia nel lavoro quotidiano.
Un progetto ambizioso, costruito passo dopo passo
L’arrivo del mister Germinario, inizialmente non programmato, è stato il tassello che ha dato ulteriore solidità al progetto. «Non avevo intenzione di allenare quest’anno – racconta il tecnico – ma l’entusiasmo del presidente mi ha coinvolto. Dopo i primi allenamenti ho capito che questo gruppo aveva qualcosa di speciale». Un gruppo costruito con intelligenza: esperienza da Eccellenza grazie ad alcune ex Idrostar, qualità e freschezza con innesti dal Pontevecchio.
La differenza, forse, è stata proprio questa: la capacità di reggere la pressione nei momenti decisivi, come nell’ultima sfida contro le Milan Ladies, dove il Real ha chiuso i giochi con autorità.
E ora? Testa al futuro. Ma senza fretta
Il salto in Eccellenza non cambia l’approccio della società, che continuerà a crescere “un passo alla volta”, senza scorciatoie. La priorità ora è strutturare al meglio il progetto: «Ho detto al presidente che serve creare un settore giovanile – ha sottolineato il mister – perché è da lì che nasce un’identità forte e un senso di appartenenza reale».
Anche il mercato è già in fermento, ma con equilibrio: quattro nuovi innesti sono già stati confermati, ma senza rivoluzioni. «Non vogliamo escludere nessuna delle ragazze che hanno reso possibile questa impresa», assicura Germinario, che ha già dato la disponibilità a proseguire il percorso: «Voglio rimanere. Qui ho trovato serietà, fiducia e un progetto vero. Non ho mai allenato la stessa squadra per due stagioni consecutive: sarà bello scoprire cosa può nascere lavorando con un gruppo che conosce già la mia idea di calcio».
🎉 Complimenti ragazze, complimenti staff, complimenti Real Trezzano! La nostra avventura è appena cominciata.
Fonte: https://www.sprintesport.it/
